Trattamenti Reiki Usui

essere radicati in uno stato di coscienza puro, senza attaccamenti e idee dualistiche; essere mentalmente e fisicamente in salute

La filosofia del trattamento

Il Reiki pone particolare enfasi sul godimento del benessere nella vita correggendo la mente e rendendo il corpo sano con l’uso di un’innata capacità di guarigione.
Fin dall’inizio dei tempi gli esseri umani e gli animali hanno istintivamente usato il tatto – per confortare, sostenere, connettere, ringiovanire e guarire. Non ha 100 anni e nemmeno 5.000 anni: è vecchio quanto il nostro stesso pianeta.


Le posizioni delle mani sono uno dei cinque elementi fondamentali del sistema Reiki. Si ritiene che Mikao Usui abbia insegnato agli studenti a mettere le mani sopra o vicino al corpo, ad accarezzare, guardare e soffiare sul corpo, tutto con l’intenzione che il corpo potesse ristabilire il suo equilibrio.
Questa azione fisica porta consapevolezza ad un’abilità naturale e, con la pratica, una connessione più forte con questa innata capacità di guarigione.


Fare un trattamento Reiki significa essenzialmente tenere le mani appoggiate, o lievemente sollevate,
su una qualsiasi parte del corpo per un arco variabile di tempo. 
Così il Reiki può fluire nel corpo e nell’intero sistema energetico della persona

Chi pratica l’imposizione delle mani del reiki è convinto dell’esistenza di un’energia universale a cui tutti possono attingere. Attraverso il contatto, l’operatore può trasmettere quest’energia ad altre persone e lasciarla scorrere con il preciso scopo di risanare e portare benessere. L’intenzione gioca così un ruolo fondamentale: i Maestri impongono le mani per guarire, aiutare, dare sollievo e non sfruttano la loro energia, ma quella universale (il Ki) che scorre attraverso loro stessi.


Le posizioni delle mani sono uno dei cinque elementi fondamentali del sistema Reiki. Si ritiene che Mikao Usui abbia insegnato agli studenti a mettere le mani sopra o vicino al corpo, ad accarezzare, guardare e soffiare sul corpo, tutto con l’intenzione che il corpo potesse ristabilire il suo equilibrio.
Questa azione fisica porta consapevolezza ad un’abilità naturale e, con la pratica, una connessione più forte con questa innata capacità di guarigione.


Reiki non può mai fare male, perché chiama in causa unicamente la forza divina di Amore e di Luce, che guida tutto l’Universo, e la calibra sulla persona che viene trattata, tenendo conto di tutte le sue caratteristiche ed esigenze (di risveglio, di guarigione eccetera), sempre per il suo massimo bene.

Il trattamento di Reiki favorisce:

– il riequilibrio del sistema energetico su tutti i piani laddove ce n’è più bisogno

– la rimozione di eventuali blocchi se possibile ristabilendo il corretto flusso energetico

– l’alleviamento di ansia, stress, burn-out, paura e depressione


– Il Reiki può aumentare l’efficacia ed agire in sinergia con un trattamento medico tradizionale giovando alla cura nel suo complesso in numerosi modi:

– può ridurre gli effetti collaterali di eventuali farmaci

– può alleviare o eliminare il dolore

– da maggiore forza fisica e interiore

– aiuta in generale a sostenere le cure mediche prescritte

– può limitare eventuali complicazioni

– riduce i tempi della terapia tradizionale

L’operatore NON è un medico, NON fa diagnosi e NON si sostituisce alla professione medica,
in verità non può nemmeno sapere dove stia andando il Reiki veramente.
Può solo sentire dove c’è più o meno richiesta di energia.